ImmagineA poco più di un mese dal lancio, Feezy è già una realtà affermata. Da quando è apparso nel nostro paese, infatti, il rivoluzionario servizio di musica in streaming sviluppato da One Italia e Televideocom non ha mai smesso di far parlare di sè. Web, carta stampata e tv hanno accolto la piattaforma come “la rivoluzione che tanto aspettavamo” e hanno dedicato all’argomento lunghi articoli e ampi servizi.

La scommessa di un prodotto tutto italiano, sostenuto da nomi quali Emi, Sony, Warner e Universal, ha destato la curiosità anche di testate giornalistiche generaliste, oltre ovviamente alla miriade di siti specializzati negli ambiti dell’informatica e della musica. Dal Tg1 a Il Sole 24 Ore, passando per La Stampa e l’agenzia giornalistica AGV. Tutti, insomma, hanno riconosciuto il valore di un servizio innovativo che mira a combattere la pirateria dal basso, senza dimenticare le esigenze degli utenti.

E se qualcuno lo ha definito sin da subito “il nuovo Spotify”, qualcun’altro lo vede già pronto a volare verso nuovi orizzonti: è il caso di Ernesto Assante, stimato giornalista e critico musicale, che lo scorso 22 giugno ha firmato per Il Venerdì di Repubblica un articolo dall’emblematico  titolo “Ora Feezy sfida iTunes con 11 milioni di brani”.

 

Lo straordinario potere rivoluzionario di un servizio che integra streaming, mobilità e condivisione non è sfuggito neanche ai più esperti “geek” della rete. Sono loro infatti che, con la loro lucida abilità nel valutare i successi e i flop del mondo tecnologico, hanno speso il maggior numero di parole per elogiare Feezy. Come ha sottolineato il celebre blog Vivigeek«Feezy è lo strumento migliore per portare sempre più la musica nella nostra vita in maniera semplice, legale ed economica».

Nella lista di quelli che hanno descritto Feezy come “la svolta nella fruizione della musica” non potevano mancare le grandi riviste musicali e i siti dedicati all’argomento. Primo tra tutti Rockol, che ha seguito con attenzione tutte le fasi del progetto sin da prima che questo vedesse la luce, anticipando ai suoi lettori i contenuti multimediali offerti dalla piattaforma.

L’arrivo di Feezy, insomma,  è stato annunciato dai media italiani come un evento senza precedenti e siamo pronti a

Se è vero che lo streaming è il futuro della musica, i servizi che utilizzano questa nuova tecnologia devono essere fruibili da tutti, anche dai meno esperti. E’ per questo che Feezy, la nuova piattaforma di musica digitale da poco apparsa nel nostro paese, ha fatto della semplicità il suo tratto distintivo. Il servizio, infatti, è stato realizzato da un team giovane e propone al consumatore un nuovo modello di ascolto: contenuti musicali di facile reperibilità, portabilità e condivisione, per regalare all’utente un’esperienza musicale che lo soddisfi e lo coinvolga a 360 gradi.  

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«Noi di Feezy – spiega Thomas Naziri, product developer e ideatore del progetto –  crediamo che la tecnologia debba essere messa al servizio della gente ed è per questo che abbiamo creato un prodotto flessibile, che si adatta alle esigenze di chi lo usa. Devi essere tu a decidere come può esserti più comodo». Utilizzando un’interfaccia grafica molto semplice, Feezy consente con un solo click di ascoltare gli 11 milioni di brani che Emi, Sony, Warner e Universal hanno messo a disposizione della piattaforma. Il servizio permette inoltre di creare le proprie sequenze musicali ideali e di condividerle con gli amici della propria rete social, per tenersi sempre aggiornati sulle nuove tendenze musicali del momento.

«A breve – continua Thomas – sarà possibile accedere all’intero catalogo musicale di Feezy da qualsiasi dispositivo e anche in mancanza di connessione. Dimenticheremo le noiose transazioni a cui siamo costretti ogni volta che vogliamo trasferire la nostra musica dal pc ai device mobili. Con Feezy la musica ci seguirà ovunque ci troviamo». Simili qualità rendono questo servizio lo strumento più semplice e immediato per fare ciò che la musica naturalmente richiede: ascoltarla.  

In tempi di crisi risparmiare diventa un’esigenza e condividere un dovere. Lo sanno bene tutti gli appassionati di musica, per i quali termini come gratis, social e streaming sono diventati oggi dei must. Ogni giorno assistiamo alla nascita di nuovi servizi multipiattaforma, che consentono di accedere a cataloghi musicali pressocché infiniti senza pagare nulla o sottoscrivendo abbonamenti a prezzi molto contenuti. Tali servizi offrono la possibilità di condividere i propri interessi musicali con gli amici della propria rete social, caratteristica queste che ha contribuito alla loro capillare diffusione.

La tendenza, a ben vedere, pare allinearsi con una consuetudine in uso già da molto tempo. In fondo, la musica è da sempre uno degli argomenti preferiti delle nostre conversazioni. E’ qualcosa di cui ci piace parlare e spesso è una discriminante nella scelta delle nostre amicizie. A chiunque sarà capitato almeno una volta nella vita di sentirsi porre la fatidica domanda “Che musica ti piace?“. E ognuno di noi qualche volta ci sarà rimasto un po’ male dopo aver constatato che gli interessi del proprio interlocutore non coincidevano con i propri.

Questo accade prima di tutto perché la musica viene vissuta come qualcosa che accomuna, una parte di noi stessi che possiamo condividere con chi ci è vicino per accorciare ancor più le distanze. Come ha sottolineato Francesco D’Amato, sociologo e docente presso l’Università La Sapienza di Roma, «la cultura partecipativa, sostenuta da web, reti e mobile, è in linea con la riscoperta della musica quale valore da costruire, alimentare e condividere. Anche nel nostro paese si iniziano ad affacciare nuovi modelli di business che si pongono in quest’ottica».

E’ recente, infatti, la notizia sulla nascita in Italia di Feezy, un nuovo servizio di musica in streaming che propone questo modello di ascolto. Un modello secondo cui il contatto con gli altri può contribuire a ridonare alla musica quell’aspetto comunitario che ne ha fatto per secoli il miglior strumento di socializzazione.

Feezy è ormai sulla bocca di tutti: acclamato da bloggers e giornalisti come la svolta nella fruizione della musica, dopo dodici anni di declino dell’industria discografica, lo streaming sta finalmente rivoluzionando il modo di ascoltarla.

Il processo era già stato iniziato, più o meno timidamente e fortunatamente, dai coraggiosi servizi Spotify e Deezer che hanno portato nel resto d’Europa e del mondo una vera e propria ventata di novità: a loro il merito di aver alfabetizzato gli utenti più attenti alle avanguardie tecnologiche, benché si trattasse di una nicchia privilegiata alla ricerca di contenuti musicali, benché diffusi illegalmente.

Oggi lo streaming è una solida realtà, tant’è che le major italiane dell’industria discografica mondiale si sono mobilitate per approdare su una valida piattaforma e per entrare nel nuovo sistema di distribuzione: la scelta è ricaduta proprio su Feezy, servizio tutto italiano di musica digitale, lanciato lo scorso 22 maggio con questo video.

Il servizio si rivolge non più solo ai cosiddetti “geek” della rete, bensì a tutti gli amanti della musica. «Il modello di Feezy  –  dichiara Lino Prencipe, dirittore digital e business development di SONY –  permette di accedere a milioni di contenuti a prezzo sostenibile per tutti. La musica non è più passiva, è attiva! Oggi sono io che scelgo davvero cosa voglio ascoltare!».

Stupisce e rassicura come l’innovazione tecnologica del bel paese sia stata in grado di mettere d’accordo per la prima volta tutte le labels discografiche: Sony, Universal, Warner ed Emi puntano a diffondere tramite essa i propri interi cataloghi, per un totale di undici milioni di brani.

La piattaforma, scaricabile da questo link, offre ben 15 ore al mese di musica gratis e in alta qualità.  Attualmente fruibile da dispositivi fissi, presto approderà anche su smartphone e tablet.

E’ proprio vero il detto: ciò che non ti uccide ti fortifica. Se fino a poco tempo fa si credeva che la musica in streaming avrebbe dato il colpo di grazia all’industria discografica e agli artisti, già in ginocchio a causa della diffusione della pirateria online, oggi sembra stia avvenendo un cambiamento di rotta.

Anche gli addetti ai lavori, infatti, hanno compreso che per uscire dalla crisi è necessario abbandonare  metodi di distribuzione ormai obsoleti e puntare sui mercati in espansione. Uno di questi sembra essere proprio quello degli abbonamenti online a servizi di musica in streaming. A confermarlo è l’ultimo rapporto diffuso dall’Ifpi, la federazione internazionale dell’industria fonografica. I dati diffusi dal report, infatti,  mostrano come nell’ultimo anno il settore abbia registrato in tutto il mondo un incremento del 65%.

Una tendenza questa, che ha cominciato a prender piede anche in Italia, dove da poco ha visto la luce Feezy, un nuovo servizio di musica digitale che sin da subito ha riscosso il consenso di artisti e major. La piattaforma, infatti, consente agli utenti di ascoltare gratis o in abbonamento la musica distribuita da nomi quali Emi, Sony, Universal e Warner, nonché da una miriade di etichette indipendenti.

Una soluzione che, come ha sottolineato Tony Bungaro, apprezzato artista e richiestissimo autore, «permetterà anche agli artisti considerati ‘di nicchia’ di ottenere maggiore visibilità e di arrivare a un pubblico più vasto». Ma anche un modo per non dimenticare i grandi nomi che in passato hanno reso famosa la musica italiana nel resto del mondo.

«Nel nostro paese abbiamo De Gregori, De Andrè, Battisti, Dalla – afferma il noto cantautore Massimo Di Cataldo – e un repertorio così non può rimanere chiuso in un cassetto. E’ straordinario pensare che grazie a Feezy avrò la possibilità di portarmeli in tasca e ascoltarli in qualsiasi momento!». Insomma, una boccata d’aria fresca per tutti gli artisti che, come loro, hanno subito le conseguenze di una crisi lunga più di un decennio!
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ConferenzaPochi giorni fa nel nostro paese è stato ufficialmente lanciato Feezy, il nuovo servizio italiano di musica digitale che consente di scoprire, condividere e ascoltare musica su computer e Mobile. Il servizio mette a disposizione degli utenti un catalogo con 11 milioni di brani, in accordo con le major Emi, Sony, Universal e Warner, e presto includerà anche etichette indipendenti e album di artisti emergenti. La scommessa di questo prodotto tutto italiano è impegnativa ed ha subito attirato l’attenzione delle maggiori label discografiche, che ritengono questo progetto un modo per combattere la pirateria e, allo stesso tempo, andare incontro alle nuove esigenze degli utenti appassionati di musica. Enzo Mazza, presidente FIMI, ha plaudito il nuovo servizio ricordando che «è in corso una rivoluzione guidata dai consumatori e tutto il mondo deve adattarsi a questa richiesta che viene ‘dal basso’». L’idea su cui si basa Feezy è infatti che la musica deve essere vissuta come un’esperienza che coinvolge ogni aspetto della propria vita e che, come tale, non può essere ridotta alla mera compravendita: «E’ la prima volta che l’Italia si è data un’agenda digitale in cui sono previste iniziative come questa – continua Mazza – e FIMI non può che accogliere con entusiasmo e supportare un servizio così rivoluzionario». Come ha sottolineato Tony Bungaro, apprezzato artista e richiestissimo autore, «ci sono molti artisti considerati ‘di nicchia’ che non vendono molti dischi ma che fanno il sold out a ogni loro esibizione. Feezy permetterà loro di ottenere maggiore visibilità e di arrivare a un pubblico più vasto. E’ questo il futuro». L’obiettivo della piattaforma è quello di offrire una nuova esperienza musicale, rendendo disponibile un catalogo pressochè illimitato sempre disponibile e fruibile attraverso molteplici dispositivi: «Dieci anni fa andavi nel negozio di dischi e riuscivi a vedere solo un numero limitato di cose – ha spiegato Lino Prencipe, responsabile di Sony Music Italia – mentre adesso, grazie a servizi come Feezy, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo è possibile accedere a una proposta musicale infinita e questa è una forza incredibile!». Feezy, infatti, è stato pensato per essere fruibile da computer ma soprattutto da smartphone e tablet, che si trasformeranno dunque in music player di nuova generazione. «In Italia abbiamo De Gregori, De andrè, Battisti, Dalla – sottolinea il noto cantautore Massimo Di Cataldo – e un repertorio così non può rimanere chiuso in un cassetto. E’ straordinario pensare che grazie a Feezy avrò la possibilità di portarmeli in tasca e ascoltarli in qualsiasi momento!». Ritenendo di fondamentale importanza la connotazione sociale della musica, Feezy consente inoltre di condividere i propri gusti e le proprie playlist sui principali social network. A tal proposito si è espressa anche Mariapia Ebreo, esperta di social media e co-autrice insieme alla giornalista Alma Grandin di un libro che racconta il mondo dell’editoria web attraverso interviste ai direttori delle più importanti redazioni del mondo: «La comunicazione ai tempi del web 2.0 – spiega – interpreta il contenuto musicale come qualcosa da condividere e Feezy in questo senso gioca un ruolo determinante, perché crea uno spazio dove è possibile conoscere nuovi artisti suggeriti da chi ci sta intorno».
Oltre all’approvazione degli addetti ai lavori, Feezy ha già ottenuto anche quella della gente, che ha accolto con entusiasmo una piattaforma che consente di ascoltare musica in altissima qualità, in maniera del tutto legale, per 15 ore al mese senza alcun costo o abbonamento. Il servizio ha già stretto importanti collaborazioni con affermate realtà del web quali Angolo Testi e Musictory, grazie alle quali presto sarà possibile affiancare all’ascolto la visualizzazione dei testi e ottenere informazioni sui propri artisti preferiti. Musica come esperienza da vivere a 360 gradi, quindi, attraverso uno strumento semplice e immediato, che consente di approcciarsi all’ascolto del modo più naturale possibile. E’ da questa idea che nasce “Amiamo la musica!”, un marchio che d’ora in poi affiancherà Feezy e promuoverà un ascolto responsabile: legale, in alta qualità e a basso costo. Uno spazio di scambio e collaborazione aperto ad artisti, aziende o semplici amanti della musica, che credono nei valori di scambio e condivisione e che si uniscono per proporre un’alternativa reale a download e streaming illegali. Ma il modo migliore per scoprire Feezy è certamente quello di provarlo, scaricandolo gratuitamente dal sito http://www.feezy.it e sfruttando le ore di ascolto libero a disposizione!

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Undici milioni di brani da ascoltare in streaming su computer e mobile in accordo con le major discografiche Emi, Sony, Universal e Warner. Questo è Feezy, il nuovo servizio italiano di musica digitale arrivato a maggio nel nostro Paese. Nato dall’amore per la musica e dalla voglia di renderla sempre disponibile per tutti, Feezy è stato sviluppato da One Italia (multinazionale che opera nel mercato del Web e del Mobile) e Televideocom (affermata Internet Company specializzata nei settori ICT e Networking). “Sony Music ha fortemente voluto la nascita di un servizio come Feezy – sostiene Lino Prencipe, Direttore Digital & Business Development Sony Music Italyche rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo di una innovativa fruizione della musica in Italia. Contiamo sul commitment e sulle sinergie da creare con un’azienda come One Italia, da anni un punto di riferimento in questo settore, che propone un’offerta che risponde alle esigenze del mercato e dei consumatori”.

Il servizio ha già lanciato importanti collaborazioni con affermate realtà del Web quali Angolo Testi e Musictory, oltre ad aver ottenuto l’appoggio delle principali major discografiche mondiali che hanno messo a disposizione il loro catalogo musicale: “EMI Music si associa con entusiasmo alla sfida di Feezy, una realtà italiana con una visione internazionale– afferma Enrico Pugni, Digital Sales & Brand Partnership Manager di EMI Music ItaliaSiamo felici di rendere disponibile il catalogo dei nostri successi su una piattaforma accessibile da tutti i dispositivi e fortemente orientata al mondo social, che veicola finalmente anche in Italia la fruizione legale in streaming della musica”.

E’ da questa voglia di proporre tutti insieme una nuova esperienza musicale che è nata l’idea di creare uno spazio di scambio e collaborazione chiamato “Amiamo la musica!”, un marchio che d’ora in poi promuoverà un ascolto responsabile: legale, in alta qualità e a basso costo. Feezy, infatti, integra in un unico servizio lo streaming, la mobilità e la condivisione proponendo un modello alternativo di fruizione della musica, che grande successo sta avendo in altri Paesi: niente più acquisti di singoli brani o album da scaricare ma accesso in abbonamento all’intero catalogo. “Questo progetto – conferma Marco Taricco, Head of Digital Department di Warner Music Italia – basa la sua forza sullo streaming che trasforma il concetto di musica da singolo contenuto a servizio musicale. Attraverso una piattaforma semplice, fruibile da tutti i terminali e perfettamente integrata ai principali social network, gli utenti possono accedere e ascoltare illimitatamente tutta la musica che vogliono”.

Oltre ai brani distribuiti dalle quattro major, Feezy permetterà di ascoltare la musica di centinaia di etichette indipendenti, con un catalogo in costante crescita. Strumento principe per vivere questa nuova esperienza diventano i dispositivi mobili (Smartphone e Tablet) che si trasformano in music player di nuova generazione. L’integrazione con i Social permette poi di condividere in maniera facile e veloce i propri gusti musicali, creando uno spazio in cui sarà possibile proporre le proprie playlist e conoscere nuovi artisti suggeriti da chi ci sta intorno. “Il mercato della musica digitale in Italia ha fortemente bisogno di un salto di qualità sottolineaFabio Riveruzzi, digital Manager di Universal Music GroupPer crescere ai ritmi dei paesi più sviluppati necessita di realtà che investano sull’offerta di servizi in streaming, declinabili in particolare su mobile e social: One Italia mostra tutte le intenzioni di voler contribuire a questo con il lancio del servizio Feezy, a cui Universal Music ha subito aderito con impegno e fiducia”.

Tra le novità che presto faranno parte dell’offerta Feezy c’è la possibilità di visualizzare i testi delle canzoni che si stanno ascoltando. Questo grazie alla collaborazione con Angolo Testi, il primo sito italiano ad aver siglato un accordo con gli editori musicali detentori dei diritti. Inoltre la parthership con Musictory, una delle più note music directory italiane, permetterà di trovare informazioni sempre aggiornate sugli artisti. Si è da poco conclusa un’altra importante collaborazione con l’operatore di telefonia mobile 3 Italia,i cui clienti tra febbraio e aprile hanno potuto provare gratuitamente una versione beta di Feezy.

Il rinnovato entusiasmo nei confronti della musica digitale è supportato anche dai numeri che indicano come nel 2011 i servizi di musica digitale in abbonamento abbiano visto gli utenti aumentare del 65%, raggiungendo la quota di 13 milioni di clienti nel mondo (Fonte: IFPI Digital Music Report 2012). “L’annuncio del lancio di Feezy e l’adesione delle principali case discografiche italiane – spiega Enzo Mazza, Presidente di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) – è un segnale importante di crescita e di sviluppo di nuovi modelli di business legati alla musica digitale, che a livello mondiale ha fatto registrare nel 2011 un fatturato superiore ai 5 miliardi di dollari, raggiungendo il 32% del totale mercato. In Italia, secondo i dati Deloitte del primo trimestre del 2012, la musica liquida ha superato il 30% del totale mercato, mostrandosi come una delle realtà più vivaci ed interessanti nell’ampio panorama dei contenuti digitali legali”.

Il servizio è attualmente disponibile in una versione gratuita da scaricare su Pc e Mac attraverso il sito http://www.feezy.it: questa permette agli utenti di conoscere il prodotto e ascoltare musica per 15 ore al mese senza dover sottoscrivere un abbonamento. Sarà possibile eliminare questo limite attivando un abbonamento Feezy Plus a 4,99 euro al mese (3,99 euro fino al 30 giugno). Prossimamente arriverà la versione Feezy No Limits utilizzabile su Smartphone, Tablet e Smart Tv anche in assenza di una connessione Internet, grazie alla modalità off-line.

Il servizio utilizza la tecnologia PlayReady di Microsoft che garantisce la distribuzione di contenuti multimediali protetti da DRM nel pieno rispetto dei diritti d’autore. Quindi musica legale ma anche in altissima qualità,grazie alla bassa compressione dei file ed al player integrato Silverlight, considerato uno dei migliori sul mercato.

Il prossimo 24 maggio a partire dalle 17 è in programma un incontro-evento per la presentazione alla stampa del nuovo servizio. Presso il Club The Place di Roma (Via Alberico II, 27-29) si terrà una tavola rotonda sul tema “Musica digitale e innovazione: lo scenario italiano e il caso Feezy”. Interverranno importanti esponenti dell’industria discografica, rappresentanti del mondo accademico e molti artisti del panorama musicale italiano. Seguirà un aperitivo riservato ai giornalisti e dalle 21.30 un Live party aperto al pubblico con ospiti a sorpresa.

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Partito il conto alla rovescia per l’arrivo di Feezy, il nuovo servizio italiano di musica digitale che consente di scoprire, condividere e ascoltare musica in streaming su computer e Mobile. In attesa del lancio ufficiale, previsto per i primi di maggio, continua una promozione riservata ai clienti di 3 Italia con abbonamento internet. A loro è infatti dedicata una versione light di Feezy che fino al 1 maggio mette a disposizione milioni di brani gratis. Chi invece vuole conoscere il prodotto in anteprima, può registrarsi sul sito www.feezy.it per ottenere informazioni sulle funzionalità e aggiornamenti sulla release.

Il nuovo prodotto si pone l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare la fruizione della musica nel nostro paese integrando i tre concetti che stanno trasformando il mondo digitale: streaming, mobilità, condivisione. Feezy è infatti una nuova esperienza musicale che rovescia le prospettive, proponendo una nuova filosofia: sostituire il possesso fisico del supporto musicale con l’accesso in abbonamento all’intero catalogo musicale esistente. Questo grazie alle reti internet di nuova generazione ed allo streaming, al momento la migliore alternativa al download. Strumento principe per vivere questa nuova esperienza diventano i dispositivi mobili (Smartphone e tablet) che consentono di avere un catalogo di milioni di brani sempre a disposizione. L’integrazione con i Social trasforma infine la musica in un’esperienza da condividere con un clic.

Il servizio sarà inizialmente disponibile in una versione Free che permetterà agli utenti di conoscere il prodotto senza dover attivare un abbonamento. L’obiettivo è infatti quello di promuovere l’ascolto della musica in streaming per poi introdurre in un secondo momento i concetti di mobilità e condivisione. La versione Free conterrà dei messaggi pubblicitari e permetterà di ascoltare musica per 10 ore al mese su Pc e Mac. Sarà possibile eliminare questi limiti attivando un abbonamento Feezy Plus al costo di soli 4,99 euro al mese. In estate arriverà poi la versione Feezy No Limits che per 8,99 euro al mese permetterà di utilizzare il servizio anche su Smartphone, tablet e smart Tv. Questo abbonamento permetterà inoltre di ascoltare la musica in modalità off-line senza consumare traffico internet.

Nel 2011 i servizi di musica digitale in abbonamento hanno visto gli utenti aumentare del 65%, raggiungendo la quota di 13 milioni di abbonati nel mondo. Importanti anche i ricavi generati dalla vendita della musica digitale che nel 2011 si sono assestati a 5,2 miliardi di dollari, segnando un +8% sull’anno precedente. Da qui nasce il rinnovato entusiasmo delle case discografiche nei confronti della musica digitale ed in particolare dei servizi in abbonamento. Entusiasmo che nel caso di Feezy è giustificato dall’utilizzo della tecnologia PlayReady di Microsoft che garantisce la distribuzione di contenuti multimediali protetti da DRM nel pieno rispetto dei diritti d’autore. Questa è considerata la soluzione migliore per risolvere definitivamente il problema del download e dello streaming illegale, che tra l’altro costringe chi ama la musica ad ascoltarla in bassa qualità. Con Feezy, invece, sarà possibile ascoltare il catalogo di Universal, Emi, Warner e Sony in alta qualità grazie ad un bitrate particolarmente alto dei file ed al player integrato Silverlight, considerato uno dei migliori in commercio. Siamo di fronte ad una rivoluzione che finalmente arriva anche nel nostro paese con un prodotto completamente italiano nato da una partnership tra One Italia Spa, multinazionale che opera nel mercato del web e del Mobile, e Televideocom, affermata Internet Company specializzata nei settori ICT e Networking.

About One Italia: One Italia è una multinazionale italiana specializzata nella realizzazione e gestione di contenuti e servizi per il Web e il Mobile, sia in ambito B2B che B2C. In pochi anni si è affermata come una delle aziende leader del settore, esportando il proprio modello di business anche in Brasile, Messico, e Stati Uniti.

About Televideocom: Televideocom è una affermata Internet Company nel settore ICT e Networking e riveste un ruolo di primo piano in Italia nella ricerca e progettazione di soluzioni tecnologiche innovative per lo sviluppo di servizi e piattaforme integrate di comunicazione sulla rete internet.